Piove e tira vento ma dedicandoci alle nuove idee ci troviamo immerse in scintillii di luce calda.
Questo post lo dedichiamo ai riflessi ambrati del RAME e alle mille possibilità racchiuse in una lastra di questo metallo dalla storia millenaria!
Ci siamo documentate, abbiamo incontrato un'amica preziosa Alessia Spalma (una maestra in fatto di rame), che ci ha dato consigli su come lavorarlo e soprattutto su come evitare piccoli inconvenienti.
E dopo qualche tempo di osservazione a distanza di questa meravigliosa lastra di rame abbiamo preso coraggio e siamo partite con gli esperimenti. Ovviamente noi siamo in due e ognuna porta avanti la propria visione, poi condividiamo, commentiamo, ci consigliamo il lavoro si migliora, si completa e diventa a 4 mani.
Ecco quindi i primi risultati lavorando questa materia che ha aspetti a volte contrastanti: è una materia molto plastica, ma se sbagli una piega non potrai correggere il tuo errore. L'unico modo per ottenere ottimi risultati è provare e riprovare, quindi viaaa
Primo lavoro un paio di orecchini che sfruttano al massimo i giochi di colori, luci e ombre che il metallo crea grazie alla luce che si insinua nelle pieghe e che restituisce l'illusione delle pieghe di una stoffa leggera.
Lo stesso gioco di pieghe e luce si trova anche nel ciondolo, dove però abbiamo usato anche la fiamma di una candela che permette di dare delle sfumature diverse al rame, rendendo il metallo cangiante e accentuando il movimento delle pieghe.
Ultimo esperimento, per ora, un intervento con il nuovo utensile regalato da un marito innamorato: un piccolo incisore, non potevo non provarlo subito!!!
Ora le idee frullano in testa come spinte dal vento che soffia fuori dalla finestra, le mettiamo un po' in ordine e certamente sperimenteremo ancora le potenzialità di questo metallo meraviglioso!!
A presto!
Ps. nessuno ha capito che "gioco" c'è in quasi tutti i post?! ... un indizio... si parte dal titolo!
veramente belli.......
RispondiEliminaGrazie!
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